Arno da vivere e da narrare
Dalla sorgente fino alla foce, 1500 studenti di 60 classi delle scuole primarie, secondarie e dell’infanzia, appartenenti alle tre province di Arezzo, Firenze e Pisa, per alcuni mesi sono stati trasportati da una corrente comune, partecipando al progetto-concorso "Arno da vivere e da narrare" promosso dall’Associazione per l’Arno con il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione e della Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Il concorso è nato con l’obiettivo di ripercorrere con i ragazzi e le ragazze che abitano il territorio determinato dal letto del fiume Arno, le caratteristiche e la storia dello stesso: dagli aspetti biofisici (piante, animali, suolo, popolazioni, modificazioni naturali e conseguenze delle modificazioni operate dall'uomo), alle attività economiche e sportive, con uno sguardo alla cultura, alle tradizioni, ai miti e alle leggende.
Insieme ad insegnanti e facilitatori dell’Associazione per l’Arno, i partecipanti hanno conosciuto e fatto conoscere il fiume, con ricerche, lavori in classe ed escursioni lungo le sponde e a conclusione di un’attenta osservazione, unita a spirito collaborativo e ad una buona dose di creatività, hanno realizzato degli elaborati multimediali e degli striscioni in tessuto come previsto dal bando.
Mercoledì 30 maggio presso la sala Fallaci di Palazzo Medici Riccardi è stato presentato l’evento previsto per mercoledì 6 giugno 2012 dalle ore 9.00, dove centinaia di studenti si ritroveranno presso il Teatro OBIHall di Firenze per la grande festa organizzata proprio a conclusione di questa esperienza didattica: qui
verranno accolti da operatori che distribuiranno una piccola merenda offerta da Mukki e Unicoop Firenze, partners dell’evento.
Conduttrice d’eccezione sarà l'attrice fiorentina Daniela Morozzi, accompagnata dalla performance musicale del gruppo “I Gatti Mèzzi” che si esibirà in un concerto/spettacolo con canzoni e narrazioni incentrate sul fiume Arno.
“Il momento conclusivo del concorso” - sottolinea Renzo Crescioli, Presidente dell’Associazione per l’Arno - “sarà un’ulteriore occasione per riportare l’Arno, a volte visto come una minaccia a volte come una risorsa, all’attenzione che merita, in quanto elemento attorno al quale si svolge la vita di tante persone”.
A sottolineare l’importanza del fiume, Andrea Salvadori, rappresentante dell’Urbat (Unione Regionale per le Bonifiche, l’Irrigazione e l’Ambiente della Toscana), “Siamo contenti e soddisfatti di aver partecipato e contribuito al concorso e speriamo di poter ampliare la collaborazione con le associazioni e gli enti impegnati a sensibilizzare studenti e cittadini alla cura e al rispetto delle risorse naturali, magari proponendo in futuro formule di coinvolgimento rivolte anche ad altri territori.”
In occasione della festa, Publiacqua presenterà ai ragazzi il “Progetto ERSA” un collettore fognario che raccoglierà tutti gli scarichi che ancora finiscono nel fiume e li condurrà al depuratore di San Colombano. “L’Arno è un fiume da amare e da riportare al centro dell’attenzione con le sue straordinarie potenzialità e la bellezza dei paesaggi fluviali – spiega il presidente D’Angelis – Publiacqua punta al recupero della grande cultura dell’Arno, della sua memoria, della prospettiva di una fruibilità. Tutto questo attraverso la realizzazione dell’emissario in riva sinistra d’Arno. Un’opera che rappresenta non soltanto una sfida tecnologica ma anche culturale, in grado di ristabilire il rapporto profondo che lega Firenze al suo fiume visto non più come nemico ma come opportunità per il nostro futuro sostenibile. In pochi anni lo riporteremo a condizioni ambientali eccellenti, quasi allo “stato di natura”, mettendo fine allo sversamento di un carico di liquami pari a 140.000 abitanti (120.000 fiorentini e 20.000 abitanti di Bagno a Ripoli), consentendo all’intera area metropolitana di essere depurata al 100% nel 2015, l’anno in cui, lo speriamo tutti, potremo tornare persino a tuffarci nel nostro Arno”.
A conclusione dell’evento verranno premiati con materiale didattico i 4 elaborati finali del concorso, considerati migliori a giudizio di una giuria formata da esperti e verrà assegnato un premio speciale “Publiacqua” al progetto che maggiormente esprime attenzione e cura per l’ambiente.
Inoltre a tutte le classi verrà consegnato un attestato di partecipazione stampato su carta riciclata.
PROGRAMMA
Dalle ore 9.00 alle 10.00
accoglienza partecipanti, un gruppo di animatori impegnati nell’Associazione per l’Arno intratterranno gli studenti con giochi ed attrazioni
Ore 10.00 inizio festa
proiezione video di 2 minuti sull’Arno
presentazione da parte di Publiacqua del “Progetto ERSA”
interazione con i ragazzi
performance musicale del gruppo “I Gatti Mézzi”
Ore 12.00 premiazioni concorso