Istituzionali
21 Ottobre 2013

Publiacqua al lavoro sul territorio per far fronte agli effetti della bomba d'acqua di oggi



Squadre di Publiacqua e ditte esterne dotate di mezzi autospurgo sono impegnate da questa mattina per far fronte agli effetti della bomba d’acqua che ha colpito la Toscana centrale.
Interventi che hanno riguardato le circa 252 mila caditoie dei 49 Comuni dove Publiacqua gestisce il servizio e che vengono pulite tutte secondo una programmazione stabilita e concordata con le amministrazioni comunali con le quali vengono anche programmate le pulizie straordinarie su quelle a servizio di vie, piazze e viali particolarmente a rischio.  
Lo stato d’allerta del personale Publiacqua rimarrà tale anche per le prossime ore e fino alla giornata di domani, quando nel pomeriggio i fenomeni temporaleschi dovrebbero attenuarsi.
Ricordiamo che il Numero Verde per le segnalazioni (800 314 314) è attivo 24 ore su 24 ore.
Ecco comunque in sintesi le situazioni più critiche.

Firenze
A Firenze le abbondanti precipitazioni cadute in poche ore hanno provocato molte situazioni di disagio che sono state segnalate al nostro Numero Verde Guasti (800314314). La pulizia programmata e straordinaria delle circa 62 mila caditoie al servizio della città ha ridotto al minimo i disagi pur in presenza di una pioggia eccezionalmente intensa e concentrata. Molte le zone della città dove le nostre squadre sono intervenute direttamente o attraverso ditte incaricate e tra queste:  viale Belfiore, dove ad allagarsi è stato il tratto più basso della sede stradale mentre, dove nell’estate scorsa Publiacqua aveva provveduto al completo rifacimento della fognatura, non si sono registrati particolari disagi,  via dei Serragli, Largo Palagi, via Pisana, via della Cernaia, Piazza Primo Maggio, via Alderotti, via Forlanini, via Perfetti Ricasoli.
Oltre a ciò i tecnici Publiacqua sono stati impegnati nel contenere gli effetti dell’elevata torbidità dell’acqua dell’Arno sulle capacità di potabilizzazione degli impianti dell’Anconella e di Mantignano.
Interventi sono però stati effettuati anche nei comuni della Provincia e tra questi Scandicci, Lastra a Signa, Bagno a Ripoli.

Chianti
La situazione più grave si sta registrando nel Chianti ed in particolare nei Comuni di San Casciano Val di Pesa e Greve in Chianti. A causa delle abbondanti piogge si è registrato l’allagamento dei principali impianti di potabilizzazione a servizio dei predetti Comuni per l’esondazione della Greve. Questo, oltre a determinare mancanze d’acqua, soprattutto nel Comune di San Casciano, ha anche costretto l’azienda, in collaborazione con le amministrazioni comunali, a sconsigliare ai cittadini l’utilizzo dell’acqua erogata per fini alimentari. Un provvedimento cautelativo che rimarrà valido fino a ripristino della normalità e della piena funzionalità degli impianti di potabilizzazione.  
Intanto per limitare al massimo i disagi per i cittadini di San Casciano, Publiacqua ha provveduto a rifornimenti dei serbatoi con autobotte e al posizionamento di tre autobotti con rastrelliera nel capoluogo.

Valdarno e Valdisieve
Problemi agli impianti di potabilizzazione, a causa della torbidità dell’acqua si sono registrati a Rignano sull’Arno, abitati di Troghi e Cellai.  

Prato e Pistoia
Interventi a Prato, nella zona sud ed in particolare nel Macrolotto, ed a Montemurlo.
Interventi anche a Pistoia per allagamenti diffusi sulla piana ed a situazioni di problemi di approvvigionamento dovuti a torbidità delle sorgenti con particolare riferimento a Sammommè alla Collina ed all’acquedotto del Ricavo (Signorino, La Cugna).