La piccola valle del Torrente Zambra è scavata nella parte più meridionale del massiccio di Monte Morello, immersa in un paesaggio tipico da collina toscana (versanti dolci, boschi misti di latifoglie alternati a uliveti, macchie di cipressi e campi coltivati, con piccoli gruppi di case che spuntano qua e là dalla vegetazione).
Il percorso che proponiamo, oltre che attraversare questo straordinario paesaggio, permette di congiungersi ad anello con altri sentieri del Cai già esistenti. E quindi di poter godere di presenze ambientali e storico-culturali di grande pregio. Tra queste la Torre di Carmignanello, la chiesetta di San Bartolomeo, il convento di Carmignanello, la Necropoli Etrusca di Palastreto (già segnalata ad inizio Novecento, ma poi scavata solo negli anni Sessanta, si estendeva probabilmente lungo tutto questo versante della collina); non lontano infatti ci sono la Tomba della Montagnola (una grande tomba etrusca a tholos) e quella della Mula.
Lo Zambra è arteria fluviale antica ed insieme preziosa per il Comune di Sesto Fiorentino.
Il progetto ha come scopo quello di valorizzare una risorsa ambientale di particolare pregio che è al momento evidentemente sottoutilizzata. La valorizzazione di una risorsa, ancor più se ambientale, è direttamente connessa alla sua “cifra” di fruibilità, quindi alla possibilità di essere potenzialmente goduta, apprezzata e rispettata dal maggior numero possibile di persone.
- Miglioramento di alcuni percorsi storici e dei percorsi esistenti: manutenzione del fondo, pulizia e ritracciamento del sentiero;
- Nuovi percorsi: tracciamento di nuovi sentieri, anche a collegamento o completamento di percorsi già parzialmente esistenti oppure di collegamento con luoghi frequentati e conosciuti;
- percorsi più agevoli: si persegue anche l’obbiettivo, ove possibile, di rendere i suddetti percorsi fruibili non solo a piedi, ma anche in bicicletta.
Il Cai di Sesto Fiorentino opera sul territorio di Monte Morello per la manutenzione della rete sentieristica in collaborazione con la Cooperativa Sociale La Fonte, ente che si occupa dell’inserimento lavorativo di persone con disabilità. A fianco del personale qualificato del Cai (esclusivamente volontario) operano giovani con difficoltà; così da attribuire al servizio alla collettività dato nella gestione dei sentieri un doppio valore, non solo simbolico.