Data pubblicazione: 27.03.2014
Data aggiornamento: 19.11.2024

Per il condominio

Nella maggior parte dei condomini i singoli appartamenti non hanno un contratto diretto con Publiacqua e il contatore che misura i consumi dei singoli immobili, posato sul vano scale o all’interno degli stessi, non è di proprietà di Publiacqua.

In questi casi Publiacqua gestisce la fornitura con un unico contatore, quello condominiale, che distribuisce acqua a più unità immobiliari, a volte con diverse destinazioni d’uso (domestiche e produttive). Il titolare del contratto è il rappresentante legale del condominio, di norma l’Amministratore, o comunque il delegato del condominio stesso.

Il ruolo dell’Amministratore

La gestione dei condomini è stata, nella generalità dei casi, affidata a ditte terze, che effettuano la lettura dei singoli contatori e il riparto del consumo totale tra i i condomini, incassano le somme dei consumi individuali e versano al gestore il totale della bolletta condominiale.
Il lavoro svolto da queste ditte non può sostituire però il ruolo dell'Amministratore, che rimane fondamentale per una corretta gestione dell'utenza idrica nel Condominio (si pensi ad esempio alla richiesta di riconoscimento di una perdita occulta oppure alle azioni che l'Amministratore può fare per agire nei confronti di eventuali morosi).
E’ importante  che Publiacqua abbia un contatto diretto con l’Amministratore del condominio per  gestire tutte le problematiche tipiche della fornitura (morosità, perdite occulte, agevolazioni tariffarie, rateizzazioni, ecc…).
Verifica quindi che il tuo amministratore abbia comunicato a Publiacqua i suoi estremi o comunicali direttamente tu scrivendo a [email protected]. Per poter aggiornare la banca dati ricordati di scriverci l'indirizzo esatto e il codice utenza di Publiacqua, quello che trovi nella nostra bolletta. Chiedilo al tuo amministratore. Attenzione il codice utenza non corrisponde al codice che trovi sulla bolletta inviata dalla ditta che effettua il riparto della bolletta condominiale: quello individua la tua posizione contrattuale con la ditta stessa.

Informazioni utili

•    la scelta della modalità con cui gestire il riparto del consumo generale tra i singoli condòmini è propria dell’assemblea del condominio che può decidere tra diverse possibilità (affidare il servizio di riparto e incasso all’amministratore/delegato del condominio o a ditta esterna);
•    non è quindi Publiacqua che affida tale servizio a ditte terze;
•    l’Amministratore ha, tra i propri compiti, anche quello di gestire l’utenza condominiale al pari delle altre utenze del condominio (luce, gas, pulizia scale, manutenzione ascensore, ecc…).
Per ulteriori informazioni scarica il regolamento apposito ("Regolamento per le utenze condominiali").

Singolarizzare l’utenza

E’ possibile diventare utenti diretti di Publiacqua. In questo modo al singolo utente arriva la bolletta direttamente da Publiacqua mentre all’Amministratore rimarrà l’obbligo di gestire il contatore generale (che dovrà solamente registrare eventuali perdite tra il confine di proprietà pubblica/privata e i singoli immobili, oppure cannelle condominiali, quali quelle per la pulizia di garage o piazzali, l'innaffiamento del giardino…).
Per diventare utenti singoli è necessario:
1)    delibera dell’assemblea condominiale;
2)    effettuare una verifica dell’impianto interno per verificare che sussistano le condizioni per la  singolarizzazione.
Per ulteriori informazioni puoi leggere il Regolamento (scarica il Regolamento "Regolamento Utenze Condominiali") oppure telefonare al 800.238.238 o scaricare i moduli di richiesta (scarica modulo "Mod E1." su MyPubliacqua).

Suddividi la fattura condominiale

Se sei un amministratore di condominio e hai comunicato il tuo nominativo a Publiacqua, da oggi potrai gestire in maniera semplice e veloce la ripartizione dei consumi delle utenze interne.
Publiacqua ha creato un sistema di calcolo semplice. Inserendo i dati di lettura dei singoli contatori presenti nel condominio, il sistema calcola il costo del servizio per le singole unità immobiliari, ripartendo così la bolletta generale. Il sistema inoltre permette di stampare una bolletta intestata alle singole utenze.

Domande più frequenti:
1.    In caso di singolarizzazione è possibile evitare la richiesta da parte di Publiacqua dell'adeguamento dell'impianto interno?
Occorre sempre richiedere il preventivo che serve a verificare le caratteristiche tecniche che dovranno essere rispettare al punto di consegna. L'esito del preventivo può anche non prevedere modifiche all'impianto esistente se già adeguato.

2.    Dove è' possibile  inviare  il modulo  E1: dichiarazione modalità di ripartizione consumi utenze condominiali?
Il modulo può essere inviato attraverso i seguenti canali:
•    Tramite posta all’indirizzo Via Villamagna 90/C – 50126 Firenze
•    Tramite email alla casella di posta elettronica [email protected]
•    Tramite PEC all’indirizzo [email protected]
•    Tramite fax al numero 0556862451

•    Presso gli uffici al pubblico

3.    E' possibile fare la telelettura per risolvere il problema dell'inaccessibilità contatori singoli/singolarizzazione non fattibile? Come mai nel servizio elettrico e gas viene fatta la telelettura? Perché Publiacqua non può fare i contratti con i singoli condomini?
I servizi elettrico e gas stanno già attuando la telelettura poiché prevista dal regolamento del loro settore. Il regolamento idrico ancora non disciplina la telelettura. Tuttavia Publiacqua sta portando avanti un progetto di telelettura per i contatori con contratto di fornitura diretto ed anche per le utenze condominiali.

4. Esiste uno strumento per ripartire la fattura condominiale?

Si, Publiacqua ha predisposto un sistema di calcolo semplificato per suddividere la fattura condominiale. Tale sistema consente di calcolare per ogni tipologia tariffaria presente la quota relativa della bolletta generale. Il link al sistema di ripartizione si trova nella sezione “Amministratori di condominio” del sito aziendale.

Per eventuali richieste di informazioni in merito è possibile contattare Publiacqua ai consueti canali di contatto.

5.    Che differenza c'è tra numero utente e codice cliente? A cosa corrisponde il codice utenza riportato sul modulo delle utenze raggruppate?
Il codice  utenza identifica una specifica fornitura idrica e le relative fatture
Il codice cliente identifica il soggetto giuridico/fiscale intestatario del contratto idrico. Ad ogni codice cliente  possono corrispondere uno o più codici utenza.

6.    Come viene fatto il conguaglio di periodo?
Il conguaglio di periodo si effettua solo per le fatture successive ad una o più fatture con letture in stima. In tale situazione il consumo rilevato tra la lettura attuale e l’ultima lettura effettiva precedente viene ricalcolato interamente, attribuendo così le corrette fasce di consumo. Gli importi dei consumi addebitati nelle fatture precedenti con lettura di stima sono portati in detrazione nella fattura stessa nell’apposita sezione “restituzione acconti”.

7.    Al momento della comunicazione della lettura di una utenza a tariffa condominiale misto è possibile comunicare il consumo effettivo a seconda delle percentuali di consumo?

Al momento non è possibile. Publiacqua si riserva di valutarne la fattibilità. E’ possibile richiedere la variazione delle percentuali tra le varie tipologie di consumo che sarà applicata nelle fatture successive tramite la modulistica presente sul sito.

8.    Cosa vuol dire perequazione?
Si tratta di contributi stabiliti dall’Autorità Nazionale ARERA e si distinguono come segue:

  • a componente UI-1, per la copertura delle agevolazioni tariffarie concesse a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici; è pari a 0,004€ per componente tariffaria
  • la componente UI-2, per la promozione della qualità tecnica e commerciale dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione; è pari a 0,009€ per componente tariffaria
  • componente perequativa Ul-2 integrativa pari a 0,0110€ per componente tariffaria
  • la componente UI-3, alla copertura dei costi del bonus acqua; è pari a 0,0179€ per componente tariffaria
  • la componente UI-4, finalizzata alla copertura dei costi di gestione del Fondo di garanzia per le opere idriche; è pari a 0,004€ per componente tariffaria

9.    Qual è la procedura per richiedere la deroga allo scarico fuori dalla pubblica fognatura?
In caso di reflui scaricati al di fuori della pubblica fognatura occorre avere un’autorizzazione rilasciata dal Comune. Gli estremi dell’autorizzazione devono essere indicati nel modulo “stipula contratti/variazioni” presente nell’apposita sezione del sito internet aziendale.

10.    Come fa l'amministratore a conoscere gli utenti agevolati?
L’amministratore può contattare i consueti canali  richiedendo l’elenco degli utenti agevolati per ciascuna fornitura amministrata.

11.    Come vengono fatte e con che tempi le letture effettive?

L'art. 19  del regolamento S.I.I. prevede che Il Gestore sia tenuto a effettuare almeno i seguenti tentativi di raccolta della misura:
- per gli utenti finali con consumi medi annui fino a 3.000 mc: 2 tentativi di raccolta l’anno;
- per gli utenti finali con consumi medi annui superiori a 3.000 mc: 3 tentativi di raccolta l’anno.
Per quanto riguarda la maggior parte dei condomini e comunque per tutti i condomini per cui l’amministratore/delegato ne faccia richiesta, Publiacqua effettua 4 tentativi di lettura l’anno ognuno dei quali distante almeno 70 giorni dal precedente.

Publiacqua in ogni fattura specifica le tipologie di lettura, il momento in cui sarà effettuata la prossima lettura e la tempistica/modalità per comunicare l'autolettura.

12.    In caso di singolarizzazione la quota fissa viene pagata dalle singole utenze direttamente?
Si, la fattura individuale contiene la quota fissa relativa alla tipologia di utenza.

13.    Dove si trova la matricola del contatore in fattura?
Il numero di matricola del misuratore si trova nella prima parte a sinistra nella sezione “Dati Fornitura”.

14.   Dove è possibile vedere l’andamento dei consumi in fattura?

L’andamento dei consumi dell’intera utenza condominiale è riportato nella seconda pagina mediante un grafico che compara gli ultimi quattro periodi di consumo. Naturalmente l’andamento dei consumi è misurato solo tra letture effettive e non considera le eventuali stime.

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