400 interventi per recupero sedimenti effettuati nei comuni di Campi Bisenzio, Carmignano, Montale, Montemurlo, Prato e Quarrata.
Operativa dall’8 novembre, dopo 36 ore l’ordinanza regionale che ci affidava l’attività in oggetto, Publiacqua conclude oggi tutti i 135 interventi richiesti e segnalati dai Comuni e dai cittadini di Carmignano, Montale, Montemurlo, Prato e Quarrata. Sono ancora in corso le attività su Campi Bisenzio dove le squadre, oggi 43 che diventeranno 50 da domani, hanno realizzato circa 270 interventi sui 408 richiesti.
“Abbiamo avviato in poche ore un’attività nuova. Un’esperienza importante che ha fornito una risposta concreta al territorio. Abbiamo ancora 130 interventi da effettuare che contiamo di poter concludere nei prossimi 4 giorni. Gli interventi rimasti sono infatti da realizzare, in massima parte, in aree che hanno tuttora criticità di viabilità e accesso. L’esperienza che abbiamo acquisito in questi giorni ci consente di essere un riferimento per la protezione civile regionale in situazioni critiche e complesse come quelle che si è venuta a creare nei nostri comuni a partire dalla notte del 2 novembre”.
Non solo recupero sedimenti, ma anche pulizia caditoie. In questa settimana sono stati effettuati 700 interventi sui territori alluvionati. Per poter agire tempestivamente Publiacqua ha dirottato le imprese operative nei Comuni impattati dall’alluvione, rinviando quindi gli interventi in tutti le altre aree. I prossimi giorni vedranno un incremento delle attività per mettere in sicurezza i nostri territori, attività che però non può essere svolta se non sono prima pulite le strade dal fango e dai rifiuti.
“In alcune strade non siamo in grado di individuare i tombini fognari, perché ancora coperti dal fango, o le caditoie, perché nascoste dai rifiuti accumulati ai lati delle strade stesse - continua Perini - In queste aree dobbiamo quindi attendere il ritorno alla normalità prima di poter intervenire. Le prime evidenze, e la tenuta del sistema fognario nello smaltire le acque piovane nella notte tra il 10 e l’11, ci fanno comunque pensare che l’efficacia delle fognature è al momento in gran parte garantita. Discorso diverso invece per le caditoie che sono intasate e che necessitano quindi degli interventi che stiamo effettuando”
In 5 giorni per le due attività sono stati spesi al momento 3 milioni di euro.