Istituzionali
07 Maggio 2024

L'Assemblea dei soci approva il Bilancio 2023

L’Assemblea dei Soci di Publiacqua ha approvato il Bilancio 2023 deliberando la distribuzione di 8 milioni di euro ai soci medesimi.
 
IL BILANCIO DI UN’AZIENDA SOLIDA 
Il Bilancio approvato oggi conferma Publiacqua come una realtà solida dal punto di vista economico-finanziario, con una capacità di investimento importante e strettamente legata al proprio territorio di riferimento.
Nel 2023 Publiacqua ha prodotto un MOL (Margine Operativo Lordo) pari a 178,2 milioni di euro, il più alto mai registrato dall’inizio della gestione di Publiacqua, con un incremento rispetto al 2022 del 7,3%, a fronte di ricavi complessivi per 309 milioni di euro. 
Publiacqua quindi, a dimostrazione della sua efficienza e della sua capacità di contenimento dei costi operativi, presenta una marginalità lorda di ca. il 58%, la più alta tra tutti i gestori toscani.
L’utile netto registra invece un risultato positivo pari a 25,54 milioni di euro, con un incremento del 2,7% rispetto all’anno precedente.

La solidità è poi testimoniata anche dai principali indicatori: il ROE (Utile netto/Patrimonio netto) che si attesta al 8,07% e il rapporto PFN (Posizione finanziaria netta) /MOL (margine operativo lordo) che si attesta allo 0,59%, a testimonianza dell’ottima capacità di Publiacqua di autofinanziarsi pur in presenza di un volume importante di investimenti.


L’IMPEGNO PER RINNOVARE LE INFRASTRUTTURE IDRICHE
La vicinanza al territorio di Publiacqua si sostanzia invece in più aspetti. In primo luogo attraverso i circa 107 milioni di euro investiti nel 2023, per un valore procapite di ca. 82 euro ad abitante servito superiore di ca. il 40% rispetto alla media nazionale, per rinnovare e potenziare le infrastrutture del sistema acquedottistico (53%), fognario (26%) e depurativo (11%) ma anche per far fronte alla crisi legata all’emergenza alluvionale di inizio novembre (1,6 milioni di euro investiti in somma urgenza).
Investimenti importanti, con particolare riferimento alle opere connesse alla procedura d’infrazione europea e quindi al settore fognario e depurativo, dove si sono portati avanti e conclusi, tra gli altri, gli interventi inerenti il collettamento dei reflui verso il depuratore di Impruneta, la realizzazione del nuovo depuratore di San Casciano Val di Pesa, i lavori di adeguamento del depuratore Brunelleschi di Quarrata ed il risanamento fognario della zone di Santa Lucia a Prato (cosiddetto Accordo del tessile”). Al 31 dicembre 2023 i 25 agglomerati urbani di popolazione superiori ai 2.000 abitanti equivalenti oggetto di procedura d’infrazione comunitaria per violazione della direttiva 91/271/CEE sulla raccolta ed il trattamento delle acque reflue urbane, hanno raggiunto la piena conformità tecnica, essendo state realizzate e regolarmente entrate in esercizio tutte le opere previste.
 
SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE E ALLE IMPRESE DEL TERRITORIO
L’attenzione al territorio non si esplica solo con gli investimenti ma anche con il sostegno alle famiglie del territorio per il pagamento delle fatture idriche: nel 2023 Publiacqua ha distribuito 5,2 milioni di euro alle famiglie in difficoltà economica all’economia. 

Su un piano diverso, ma non meno importante, Publiacqua ha confermato di essere un soggetto che crea ricchezza per il territorio sostenendone l’occupazione: il 58,5% dei propri pagamenti è andato infatti a favore di aziende toscane 

FONDI PNRR E FOI
Un capitolo a parte lo meritano i progetti presentati nel 2022 dall’azienda per i bandi PNRR. Publiacqua, infatti, risulta destinataria di oltre 87,5 milioni di euro di finanziamenti pubblici in conto capitale a valere sui fondi del PNRR e del FOI (Fondo Opere Indifferibili), a fronte di progetti da realizzare (e in parte già realizzati) per oltre 150 milioni di euro, risultando di gran lunga il gestore del servizio idrico integrato che ha ricevuto il maggior volume di finanziamenti tra tutti i gestori della Toscana e tra i primi in Italia. 
  
UN ANNO DI CRESCITA E DI SEGNI POSITIVI 
La crescita aziendale è però fotografata anche dalle percentuali di prestazioni svolte nel rispetto dei tempi previsti nella Carta del Servizio. I dati evidenziano ad esempio un incremento deciso della qualità delle prestazioni connesse all’avvio e cessazione del rapporto contrattuale (il livello di rispetto dei tempi previsti è passato dal 97,5% del 2018 al 99,5% del 2023) e delle prestazioni connesse alla gestione del rapporto contrattuale (livello di qualità passato dal 96,5% del 2018 al 99,2% del 2023). Valori ormai prossimi al 100% del rispetto degli obblighi previsti in Carta del Servizio, a dimostrazione dell’elevata efficacia ed efficienza raggiunta e che collocano Publiacqua tra le aziende leader del settore per qualità erogata.
 
Un impegno apprezzato dai cittadini/utenti il cui livello di soddisfazione si è attestato nel 2023 al 90,9%.